Il Grande Progetto Pompei nasce da una azione del Governo italiano che, attraverso il decreto legge n. 34/2011 (art. 2), ha inteso rafforzare l’efficacia delle azioni e degli interventi di tutela nell’area archeologica di Pompei. Mediante la elaborazione di un Programma straordinario ed urgente di interventi conservativi, di prevenzione, manutenzione e restauro.

La partenza del Grande Progetto Pompei, si è avviato nel 2012 a causa del crollo della Schola Armaturarum, del 6 novembre 2010. L’iniziativa del Governo Italiano, attraverso i fondi nazionali, analogamente ai fondi Europei, ha permesso interventi di messa in sicurezza del sito archeologico di Pompei. E’ affiancato anche da un ambizioso programma generale articolato, che ha interessato tutti gli aspetti di Pompei, dalla conservazione nonchè alla valorizzazione.

Il Grande Progetto Pompei si avvale dell’Intesa Interistituzionale Legalità e Sicurezza del 20 Gennaio 2012. Un  intesa tra il Ministro della Coesione, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali,  il Ministro dell’Interno, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il Presidente dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici per la sicurezza degli appalti, con la firma del Protocollo di Legalità del 5 aprile 2012.

Queste le linee fondamentali del Grande Progetto Pompei. Un intervento rilevante ed impegnativo da 105 milioni di euro tra fondi Fesr e nazionali, che mira alla riqualificazione del sito archeologico di Pompei entro dicembre 2015:

– la riduzione del rischio idrogeologico, con la messa in sicurezza dei terrapieni non scavati;

– la messa in sicurezza delle insulae;

– il consolidamento e restauro delle murature;

– il consolidamento e restauro delle superfici decorate;

– la protezione degli edifici dalle intemperie, con conseguente aumento delle aree visitabili;

– il potenziamento del sistema di videosorveglianza.

Il progetto è sostenuto e accompagnato da un adeguato piano di studio scientifico e tecnico. Finalizzato alle diagnosi, all’approfondimento della conoscenza scientifica e all’ indirizzamento delle scelte operative.